Per anni e anni ho lavorato con gli strumenti di Adobe e non c’è dubbio sulla qualità, ma mentre fino a qualche anno fa si potevano acquistare una tantum le licenze dei singoli programmi, adesso la Adobe ci obbliga ad acquistare piani mensili o annuali e alla fine mi ritrovavo a spendere fino a 600 euro l’anno per utilizzare (sempre) Photoshop e Fireworks, e solo saltuariamente Fireworks, Illustrator, Acrobat e Dreamweaver.
Ad un certo punto ho deciso di provare a rinunciare all’abbonamento alla Suite di Adobe per capire se ne avevo effettivamente bisogno.
Certo, se si è graphic designer o web designer non è possibile, come non sarebbe possibile se si costruissero siti in html, ma utilizzando Word Press, e acquistando i temi, alla fine non c’è bisogno di particolari software di grafica o foto-ritocco. Così già da un po’ di tempo ho rinunciato a Photoshop & Co e, con soddisfazione, sto risparmiando dei soldi!
Curiosi di sapere come faccio a lavorare senza Photoshop?
E’ molto semplice… Ve lo racconto!
Premetto che utilizzo il Mac con Mojave, ad oggi l’ultima versione del sistema operativo macOS da settembre 2018.
Tra le novità di questa versione, c’è la possibilità di modificare un file direttamente dal finder senza aprirlo in una app, basta toccare la barra spaziatrice, Quick Look, e si apre un pannello con varie opzioni di visualizzazione, modifica e condivisione.
Ma in realtà non è questo che fa al caso mio.
Quella che utilizzo invece è l’app Anteprima.
Basta cliccare su un’immagine e questa si apre automaticamente in anteprima. Cliccando sulla punta di matita in alto a destra nella barra degli strumenti, si apre un pannello con alcune funzioni e si riescono a fare davvero tante cose come ritagliare, ridimensionare, comprimere, correggere i colori, creare pulsanti o banner con scritte. Si possono anche creare forme, anche partendo da un disegno elementare, inserire sfondi o bordi colorati… insomma basta smanettare un po’ e ci si può divertire.